domenica 8 aprile 2007

Il Pranzo è Servito - Canale 5 - 1982-1983












 












 
 
 

















 






Questo dettagliato racconto sulla "storia" de "Il pranzo è servito" è tratto dal sito hhtp://www.ilpranzoeservito.it


















Stagione 1982/83
Gli inizi










 

"Il pranzo è servito" nasce nel 1982, in seguito ai molteplici contatti tra il grande Corrado e il patron della giovane Canale 5 Silvio Berlusconi che in un incontro privato con il presentatore gli fa una proposta: "Sto cercando un presentatore che abbia una buona idea per un programma da lanciare all’ora di pranzo". Corrado rimane subito perplesso quando sente l'orario di trasmissione, poiché fino ad allora la Rai non aveva mai utilizzato la fascia meridiana, e i programmi ufficiali partivano con il Tg2 delle ore 13.00, mentre Canale 5 già da un anno praticava la televisione del mattino, con il lancio del contenitore "Buongiorno Italia" e la creazione della cosiddetta fascia di mezzogiorno con "Bis" di Mike Bongiorno. Corrado accetta comunque di buon grado la sfida lanciatagli da Berlusconi, perché pensa che nessuno l'avrebbe visto a quell'ora, e assieme al suo team di autori (ovvero lui stesso sotto lo pseudonimo Corima, suo fratello Riccardo Mantoni, Stefano Jurgens e Iacopo Rizza) ragiona su una domanda: "Cosa fanno gli italiani a mezzogiorno?", la risposta è quasi scontata: "Mangiano!", ed ha quindi questa idea: un gioco a quiz che giocasse sulle abitudini alimentari degli italiani.







Lo studio della prima puntata

Nell'aprile del 1982 (le registrazioni del "Pranzo" avevano largo anticipo, la prima serie venne registrata interamente entro il mese di agosto del 1982, visto l'impegno successivo di Corrado in "Fantastico 3" per Raiuno) viene registrato il cosiddetto "numero zero", cioè la puntata di prova, cui assiste anche Silvio Berlusconi, rimanendo in silenzio per tutta la puntata e incutendo un po' di timore nel povero Corrado, che alla fine, visibilmente preoccupato, va dal Cavaliere per sentire la sua opinione. Berlusconi sfodera uno dei suoi famosi sorrisi e gli dice: "Questo gioco non mi è affatto dispiaciuto... Me ne faccia... Sì, me ne faccia 300!", avendo un'intuizione geniale da grande imprenditore qual era, poiché le 300 sarebbero diventate poi 2.481!

Ricevuto il nulla osta da Berlusconi, Corrado inizia con le registrazioni: ogni puntata (in onda su Canale 5 alle ore 12.30) ha una durata di 30 minuti; al suo fianco come collaboratrice Corrado sceglie Linda Lorenzi, che era stata precedentemente aiutante del mago Tony Binarelli, e in cabina di regia un amico del calibro di Lino Procacci, con cui aveva condiviso la prima "Domenica in…" e altri programmi per la Rai;







Corrado saluta il pubblico

produttore esecutivo della prima edizione del quiz è Fatma Ruffini (colei che per prima ha portato in Italia i più grandi format americani, da "Ok" a "Il Gioco dei 9", "La Ruota della Fortuna", "Tra moglie e marito"...), oggi responsabile dei programmi prodotti da RTI.







 
 

Lo studio della trasmissione viene progettato dalla scenografa Graziella Evengelista nel Teatro 2 della Dear a Roma, e questa è un'importantissima novità poiché si tratta del primo programma di Canale 5 realizzato a Roma e non a Milano; la scenografia dello studio è molto semplice, composta da pannelli in legno (realizzati da una ditta milanese e poi trasportati a Roma) sui quali è raffigurata una tovaglia imbandita a quadri bianchi e blu, con disegni di varie pietanze; nella zona dei concorrenti si trova un grande piatto con attorno le posate, e con un foro in alto al centro dal quale sarebbero apparse le portate conquistate dai concorrenti. Dietro la scenografia si trova il meccanismo della ruota, che i concorrenti avrebbero azionato premendo un pulsante, dopo aver risposto esattamente ad una domanda posta da Corrado o aver svolto correttamente una prova pratica (Regole del Gioco); in quel momento la regia manda il celeberrimo jingle, diventato poi negli anni una delle colonne sonore dell’infanzia dei molti bambini che seguivano la trasmissione; l'allegro motivetto, così come la sigla iniziale del programma, sono del maestro Augusto Martelli, che all'epoca realizzava molte sigle dei programmi di Canale 5, come per esempio "Ok, il prezzo è giusto!", "Casa Vianello" e tanti tanti altri.







Corrado spiega il regolamento

Nel corso della prima puntata andata in onda lunedì 13 settembre 1982, Corrado spiega con queste parole il funzionamento del gioco ai primi 2 concorrenti, il signor Lojacono e la signora Alterio: "Abbiamo 2 concorrenti molto simpatici che parteciperanno a "Il Pranzo è Servito". Molta gente ha scritto, pensando: "Ah si va là, si mangia, e chissà quello che ci daranno...", invece no, è un pretesto per le nostre domande e per il nostro meccanismo. Adesso vi spiego ma molto in breve: io farò delle domande e naturalmente ci saranno dei pulsanti. Chi risponderà, e bene, avrà il diritto a far girare una ruota che vedete qui alle mie spalle. Questa ruota darà delle portate: un primo, un secondo, formaggio, dolce e frutta e "Il Pranzo è Servito" consiste nel guadagnarsi i 5 piatti diversi, cioè un pranzo vero e proprio".

Questa la scaletta della trasmissione:

  • 5 Domande al Pulsante

  • Prova Pratica

  • Domande Finali









Domande al pulsante

Le 5 domande al pulsante sono semplici e alla portata di tutti: i concorrenti devono per esempio vedere su un monitor posto all’interno delle loro postazioni un'immagine, magari strana, composta da varie figure, parzialmente nascosta, e memorizzarla, o contare gli oggetti, risolvere un rebus... oppure indovinare il peso o il prezzo di un oggetto, indovinare parole lette al contrario, semplici giochi enigmistici, indovinelli ecc.








 

La prova pratica vede spesso l’aiuto del pubblico, si tratta di giochi molto semplici e divertenti; ce n'erano moltissimi e sarebbe impossibile elencarli tutti, tra i più famosi vi erano questi: centrare le teste delle persone del pubblico con i salvagenti, raccogliere le scarpe dalle stesse persone del pubblico, macinare caffè, scrivere girati di spalle alla lavagna, correre con i piedi dentro alle scatole da scarpe, servire alla platea spumante e pasticcini (questo nelle occasioni speciali)... Durante la prima edizione, il concorrente che si aggiudica la prova pratica ha il diritto a 2 giri di ruota, mentre colui che la perde può girare comunque una volta. Dalla stagione successiva la prova pratica vale come una normale domanda, cioè solamente chi la vince può girare la ruota.







Corrado alla fase finale

Le domande finali sono la fase più complicata del gioco: ai concorrenti vengono poste tre domande con il fine di conquistare tre giri di ruota e completare il loro "Pranzo". Nel primo periodo, prima di partire con le domande, venivano chiuse le caselle delle portate doppie (che non comportavano vincita in denaro), e qualora ne uscissero delle altre non venivano scoperte. Procedendo in linea di massima, i concorrenti devono scegliere due materie tra quelle proposte da Corrado, dando valore 1 o 2 (giri di ruota). Rispondendo esattamente alle relative domande, conquistano i relativi giri, altrimenti non si ha diritto a girare la ruota. Il meccanismo delle domande finali è variato nel corso delle edizioni, per spiegazioni più approfondite vi rimandiamo alla sezione Regole del Gioco.

Al termine della fase delle domande finali, vince la puntata il concorrente che riesce a realizzare il "Pranzo è Servito", o chi ha conquistato più portate; in caso di parità, vince il concorrente con meno calorie, dato che ad ogni portata è assegnato un valore calorico (escluse le portate doppie); nel caso in cui anche con le calorie persista la parità, i concorrenti vengono pesati in studio su una bilancia, e vince chi pesa di meno. Il vincitore viene proclamato campione e ha il diritto a tornare il giorno successivo.






Nel corso della prima edizione era presente un'altra regola, ovvero se anche con il peso persiste la parità, vince la puntata chi risponde in maniera corretta ad una "Super-domanda". Questa regola però è stata abrogata nell'edizione successiva, e in caso di parità con il peso, entrambi i concorrenti acquisiscono il titolo di campione e la possibilità a risfidarsi il giorno successivo.

Al "Pranzo", la somma di denaro meta dei concorrenti è un montepremi che parte dalla somma base di 1 milione di lire, alla quale in ogni puntata sono aggiunte 500.000 lire, finché non viene realizzato il "Pranzo è Servito"; in quel caso il montepremi è conquistato dal concorrente, e nella puntata successiva si ripartirà dalla cifra base di 1 milione. Curioso da notare che, una volta realizzato un "Pranzo è Servito" il campione acquisisce il titolo di "Super Campione" e l'aggettivo "super" si sarebbe aggiunto ad ogni "Pranzo è Servito" realizzato. Nel caso in cui non venga realizzato alcun "Pranzo è Servito" i concorrenti vincono comunque l'equivalente in denaro delle portate conquistate (escluse, anche in questo caso, le portate doppie, mentre il complessivo totale delle 5 portate è pari ad 800.000 lire).



Stagione 1983/84
La trasmissione si allunga da 30 a 50 minuti









 

Nel 1983 Corrado decide definitivamente di lasciare la Rai per passare alle reti del Biscione, e il "Pranzo" cominca a dare i suoi frutti: incuriositi da quel gioco semplice e bonario, ma soprattutto dal bravissimo conduttore, gli sponsor cominciano a moltiplicarsi per avere uno spazio pubblicitario all’interno della trasmissione, la cui durata viene allungata da 30 a 50 minuti, iniziando alle 12.40 e concludendosi alle 13.30. Inoltre vi è lo spostamento del set di registrazione: la Rai acquista gli studi della Dear e il Pranzo si sposta nel teatro di posa di Piazzale Clodio. Durante questa edizione vi è un'importante novità nella redazione: Fatma Ruffini lascia il posto di produttore esecutivo, le subentra Marina Donato, per anni compagna e poi moglie di Corrado.

In tema di celebrazioni, il 26 giugno 1984 il "Pranzo" festeggia il raggiungimento della 500ª puntata con una puntata speciale della durata di 1 ora e 30 minuti, partita alle ore 12.00, e che ha visto come concorrenti "speciali" Raimondo Vianello (conduttore di "Zig Zag") e Lino Banfi (conduttore di "Risatissima") entrati nello studio in un enorme pacco regalo destinato a Corrado e attorniati da una cornice di majorette che facevano il tifo per loro. Una puntata molto divertente, al termine della quale i due concorrenti "speciali" destinarono più di 3 milioni di lire a testa in beneficienza. Tra i concorrenti che hanno vinto di più in questa edizione c’è il signor Palombi di Roma, che si aggiudica la cifra di 17.500.000 lire, risultando la vincita massima del gioco fino all'edizione 1989-90.


Stagione 1984/85
Il "Pranzo" si aggiudica il Telegatto











Si può dire che la stagione 1984-85 (iniziata il 17 settembre 1984) procede in maniera analoga alla precedente, salvo per il raggiungimento della puntata numero 700 il 2 maggio del 1985. In questa stagione la Rai organizza per la prima volta la contro-programmazione al mezzogiorno vincente di Canale 5, mettendo in campo prima la Carrà con "Pronto, Raffaella?", poi "Pronto, è la Rai?" con Enrica Bonaccorti prima e Giancarlo Magalli poi, per non parlare di Gianfranco Funari con "Mezzogiorno è..." per Raidue dal 1987.

Corrado continua imperterrito nel suo lavoro, accumulando spettatore su spettatore (le stime del 1984 dicono 7 milioni), vincendo un Telegatto nel 1985 nella categoria "Quiz", affiancando il "Superflash" di Mike Bongiorno. Una curiosità: il premio non viene ritirato da Corrado al teatro Manzoni di Milano, bensì dal regista Lino Procacci. La probabile assenza di Corrado al ritiro del Telegatto è forse dovuta all'intervento alle corde vocali che il presentatore subisce nel 1985: per questo stesso motivo Corrado lascia temporaneamente la conduzione di "Buona Domenica" a Claudio Lippi.


Stagione 1985/86
Viene modificato il regolamento









 

La stagione 1985-86 vede come novità la modifica del regolamento per le domande finali: al momento del gioco, davanti alle postazioni viene piazzato un carrello sul quale sono sparsi dei piatti di cartoncino azzurri, dietro ognuno dei quali si cela una domanda: i concorrenti ne devono scegliere 3 a testa, e al termine delle domande se il concorrente ha dato 3 risposte esatte può girare 3 volte la ruota, se ha dato 1 o 2 risposte esatte può girare la ruota 1 o 2 volte, oppure cambiare la domanda o le domande sbagliate per tentare di conquistare i 3 giri, consapevole del fatto che se sbaglia una delle domande cambiate, non può girare nemmeno la volta, o le volte, che aveva di diritto conquistato.

Tra l'altro, in questa stagione vengono introdotte le "scenette", delle brevi storielle o aneddoti interpretate dallo stesso Corrado (che si cimenta per la prima volta come attore) e da Linda Lorenzi, che fungono da supporto o pretesto per una delle 5 domande che compongono la prima parte del gioco. In questa edizione un piccolo beneficio per i concorrenti, che vedono aumentare il totale delle portate da 800.000 ad 1 milione di lire. Ed è con questa stagione che il Pranzo chiude il suo primo ciclo, al termine di 990 puntate. Corrado annuncia la conclusione del gioco il 28 giugno 1986. E sarà una caratteristica che Corrado terrà fino alla fine del suo ciclo, chiudendo ogni volta un'edizione e non dando ragguagli sulla eventuale (e secondo lui improbabile) ripresa.







Il Pranzo è Servito



Il pranzo è servito, il mitico quiz di Corrado che i più grandicelli di voi ricorderanno benissimo, in una strepitosa versione online. Scopo del gioco è completare un pranzo intero dall'antipasto alla frutta. P.S.: si gioca gratuitamente e non occorre alcuna sorta di registrazione presso il sito che ha rilasciato il gioco :-) ...meglio di così !!!




Giochi by Flashgames.it

0 commenti:

Posta un commento

Grandioso !!

Where you come from ?

Indovinelli.

Text

  ©Template by Dicas Blogger.