RICHENEL.....LEI O LUI?

Ad Amsterdam, alla fine degli anni Settanta, Richenel si distingue soprattutto come performer trasformista, dalla sessualità decisamente ambigua. A dispetto delle apparenze, tuttavia, la sua presenza scenica si fonda su approfonditi studi di costume e di teatro. E poi sulla voce, veramente singolare e calda, tanto da essere adatta più all'opera che alla musica pop. Sarà per questo insieme di peculiarità che il rapporto di Richenel con la musica leggera non è mai scontato, ma ricco di tentativi e sperimentazioni in ambiente new-wave e funk-rock. E' grazie a una sua decisione coraggiosa, quella di interpretare un singolo per niente "easy", quale l'Esclave Endormi (1985), che Richenel comincia ad attirare l'attenzione di case discografiche importanti, quali CBS/Epic e soprattutto la famigerata etichetta londinese "4AD", che sarà responsabile dell'affossamento del pop anni 80 con la produzione di "Pump up the volume" dei M.A.R.R.S., ma questa è un'altra storia... Nel 1986 invece la 4AD offre a Richenel quello che diventerà il suo più famoso singolo, vale a dire Dance Around the World, che si rivelerà un insuccesso in Olanda (nemo propheta in patria), ma un hit assoluto in Italia, tra i primi tre singoli venduti nel 1987!
Il successo del singolo traina il successivo album A Year Has Many Days, cui seguirà nel 1989 l'album Deep As Blue. Un pezzo di quest'ultimo disco (Are You Just Using Me) è firmato addirittura da George Michael, sotto lo pseudonimo R.Phillips. Intanto la carriera artistica di Richenel si sviluppa con iniziative in tutta Europa, Belgio, Regno Unito, Spagna... ma gli anni Novanta non saranno teneri nemmeno per lui. Nel 1994 l'album Closer passa decisamente inosservato, tanto che Richenel decide di smettere di incidere. Solo a Ibiza, tre anni dopo, incontrerà un produttore che gli farà cambiare idea, e di questa seconda giovinezza rende ben conto il suo sito.

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