Forse non tutti si ricordano di Valerie Dore. Eppure verso la metà degli anni ottanta la sua raffinata Romantic Dance sp opolava in Italia ed in tutta Europa. Malgrado il nome d'arte straniero Valerie Dore si chiama in realtà Monica Stucchi, grazie alla sua splendida voce calda e sensuale riuscì ad imporre uno stile ben preciso fra il genere easy listening. La sua carriera vide alcuni brani di enorme successo come "The Night" e "Get Closer" canzoni orecchiabili e sofisticate nella struttura melodica, ma il vero capolavoro lo si ritrova nel primo album intitolato "The Legend". Ispirata dal luogo nel quale stava incidendo il disco, "The Legend" ripropone in forma dance la storia di Re Artù. Forse non tutti si ricordano di Valerie Dore. Eppure verso la metà degli anni ottanta la sua raffinata Romantic Dance spopolava in Italia ed in tutta Europa. Malgrado il nome d'arte straniero Valerie Dore si chiama in realtà Monica Stucchi, grazie alla sua splendida voce calda e sensuale riuscì ad imporre uno stile ben preciso fra il genere easy listening. La sua carriera vide alcuni brani di enorme successo come "The Night" e "Get Closer" canzoni orecchiabili e sofisticate nella struttura melodica, ma il vero capolavoro lo si ritrova nel primo album intitolato "The Legend". Ispirata dal luogo nel quale stava incidendo il disco, "The Legend" ripropone in forma dance la storia di Re Artù.Un'operazione ben riuscita che portò la brava cantante ai vertici delle classifiche continentali. I brani sono tutti collegati fra loro da un comune denominatore, da "The Battle" a "King Arthur", passando per "Lancelot" (ballatissima in discoteca) alla splendida "Guinnevere", concludendo con "The end of the story". Problemi insorti con il suo produttore la fecero scomparire dalle scene all'apice del successo, ancora oggi si sono perse le sue tracce fra i meandri di tanta musica anonima che imperversano nelle trasmissioni radiofoniche. Nelle compilation di musica anni ottanta compare sempre un brano di Valerie Dore, un ricordo ed un omaggio verso questa cantante così particolare, nella speranza che nei prossimi anni Valerie voglia riprendere il discorso interrotto bruscamente con "The Legend". Aspettiamo tutti questo momento con ansia. DISCOGRAFIA
1978 - All'età di 15 anni Valerie entra a far parte di un gruppo di amici esibendosi in piccoli locali di Milano, il repertorio comprende in particolare canzoni folk americane.
1984 - Viene pubblicato il primo singolo intitolato "The Night". Un successo strepitoso che balzò ai primi posti delle classifiche europee.
1985 - Secondo singolo "Get closer". Simile al primo, in breve tempo diviene un successo continentale. Lo stile della cantante viene battezzato dalla critica con il termine "Romantic Dance". A fine anno esce il terzo singolo intitolato "It's so easy".
1986 - Il nuovo singolo "Lancelot" raggiunge la 36° posizione in Germania. La canzone fu registrata in un castello nei pressi di Milano, l'atmosfera particolare del luogo diede a Valerie l'ispirazione di registrare il suo primo album: "The Legend". Il disco ricalca le gesta di Re Artù e dei Cavalieri della Tavola Rotonda. Le musiche furono composte da Marco Tansini ed i testi da Simona Zanini che lavorò in precedenza con Aldo Martinelli.
1987- Nascono i primi contrasti con il suo produttore, il quale vorrebbe introdurre nel secondo disco uno stile Pop/House, la cantante non è per nulla interessata al progetto. A Londra Valerie incontra Ralph Ruppert, un produttore Tedesco responsabile del successo della cantante in Germania. Raplh lavorò con artisti del calibro di: Jennifer Rush, Terence Trent D'Arby, Mike Oldfield.
1988 - I problemi ancora aperti con il produttore hanno un impatto negativo sulla carriera della cantante in Italia, i contratti con le radio e con le tv iniziano a diradarsi. Valerie nel frattempo sposa il suo nuovo manager Mauro Zavalli conosciuto nel 1986.
1991 - Valerie trascorre 7 mesi nel Madacascar, il suo sogno è di realizzare in album con un gruppo locale.
Per riascoltare "The Legend" ed i singoli di Valerie Dore è stata pubblicata in Germania una compilation intitolata: "The best of Valerie Dore" reperibile on line presso i rivenditori di Cd d'importazione.
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