domenica 13 maggio 2007

COMUNARDS-BRONSKI BEAT;due gruppi un'unica voce .....JIMMY SOMMERVILLE

Bronski Beat sono stati un trio di successo di synth pop britannico degli anni 1980. I testi delle loro canzoni hanno avuto una forte connotazione legata al mondo gay e alle sue rivendicazioni, specie nell'album di esordio, The age of consent (L'età del consenso, che in Gran Bretagna era all'epoca discriminatoriamente più elevata per gli atti omosessuali di quanto non fosse per quelli eterosessuali).Nel periodo di maggiore popolarità, della band facevano parte il cantante Jimmy Somerville, Steve Bronski e Larry Steinbacheck a tastiere, percussioni e cori.

Costituitisi nel 1983, il loro debutto avviene l'anno successivo con il singolo "Smalltown Boy" (la storia di un ragazzo allontanato dalla propria famiglia e dal proprio paese per il suo essere gay) che raggiunge il terzo posto nelle classifiche di vendita del Regno Unito. Il video che lo accompagna vede nel ruolo del protagonista lo stesso Sommerville che, nelle sequenze girate, lascia in treno il villaggio, viene aggredito da un gruppo di ragazzi omofobi e quindi riconsegnato alla propria famiglia dalla polizia.

La canzone fa del trio un punto di visibilità per la questione gay nel Regno Unito (tutti i tre i componenti della band sono gay) ed anche il singolo successivo "Why?", affronta i temi del pregiudizio antiomosessuale, stavolta usando una formula elettronica più energica. Anche questo singolo rientra tra i 10 più venduti.

È della fine del 1984 l'album The Age of Consent, nelle cui note viene provocatoriamente incluso l'elenco delle "età del consenso", ovvero le età oltre le quali - secondo l'ordinamento giuridico dei diversi paesi - l'atto omosessuale tra uomini cessa di essere considerato reato. All'epoca della pubblicazione del disco tale età nel Regno Unito era di 21 anni, tra le più alte del continente.

Anche il terzo singolo estratto dall'album, "It ain't necessarily so", il classico di George and Ira Gershwin tratto da Porgy and Bess, che mette in dubbio l'autenticità dei racconti della Bibbia, entra tra i primi 20 singoli venduti. Gli assoli di clarinetto del brano sono eseguiti da Richard Coles, con cui Sommerville, all'abbandono del trio, formerà il duo The Communards.

Nel 1985 esce un loro disco realizzato insieme a Marc Almond, una versione del classico di Donna Summer "I Feel Love", che raggiunge la terza posizione nelle classifiche inglesi, eguagliando il successo di "Smalltown boy", e che è stato definito da un critico come "la canzone più gay mai incisa".

Poco dopo Sommerville lascia il gruppo e, insieme a Richard Coles, nel 1986 torna in testa alle classifiche di vendita con una versione di Don't leave me this way.

I Bronski Beat sostituiscono Sommerville nel ruolo di cantante con John Foster,dalla voce più grave e meno provocatoria, e riescono a mettere in classifica il singolo "Hit that perfect beat", dal ritmo leggero e accattivante, tratto dall'album Truthdare Doubledare, l'ultima produzione della band prima del suo scioglimento.

Nel 1995 esce a nome loro una raccolta di materiale riedito ed inedito dal titolo Rainbow Nation.

[YOUTUBE=http://www.youtube.com/watch?v=U7-q1WRaKNg]

Dopo il filmato dei BRONSKI,beccatevi quello dei THE COMMUNARDS

[YOUTUBE=http://www.youtube.com/watch?v=L21QG5g0uuI]

Bronski Beat & Marc Almond - I Feel Love,and Johnny remember (l'unico video che ho trovato)





6 commenti:

Suedehead 13 maggio 2007 alle ore 15:32  

Smalltown Boy è proprio una di quelle canzoni intramontabili... nonostante sia anche una canzone molto triste, e negli anni non abbia perso la sua malinconia.

Bellissima.

Si può aggiungere anche il video di I feel love...? Anche quella è mitica, figurati che ho ancora il singolo su vinile! :D

filippoantonello 13 maggio 2007 alle ore 15:56  

Penso di aver aggiunto il video che suggerisci, Suedehead, è l'unico presente su youtube,corrispondente al titolo I Feel Love,collegato ai Bronski Beat ;-)

Suedehead 13 maggio 2007 alle ore 15:57  

Grande Filippo! :D

E' proprio quel video! Grandissima interpretazione di Marc Almond! :D

stefanel,  13 maggio 2007 alle ore 17:21  

Allora Suedehead,cosa ne pensi del nostro lavoro?Stiamo andando bene?Io credo di si',anche se personalmente mi dedico di piu'(anzi quasi esclusivamente)alla parte musicale lasciando l'onere per il resto al mio brother?Comunque,lieto di trovare i tuoi articoli nel nostro blog.Sei forte,ed ormai"FAI PARTE DELLA NOSTRA FAMIGLIA!".....come diceva Marlon Brando in un film che ,se non ricordo male era "IL PADRINO".Scherzo ovviamente;chi non la ricorda questa frase mitica!!!

Suedehead 14 maggio 2007 alle ore 02:22  

Ciao Stefanel,

Ringrazio anche te per avermi tirato dentro di prepotenza :D

Anche i miei interventi saranno maggiormente focalizzati sulla musica, ma questo già lo sapete... ;)

miki64,  15 maggio 2007 alle ore 07:59  

Stra-Quoto il primo intervento di Suedehead!

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Grandioso !!

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