lunedì 2 aprile 2007

Alberto Camerini

Questo artista, lo dico sempre, che esso piaccia oppure no , degli anni '80 ha saputo sfruttare i numerosi "input" annusando l'aria che tirava nel panorama musicale internazionale, sapendosi creare uno spazio tutto per sè : considerando che è uno dei pochi Italiani che all'epoca cantava nella nostra lingua , dedico a lui questo post contenente in via del tutto eccezionale, parecchi youtube-tributi.

Alberto Camerini (San Paolo del Brasile, 16 maggio 1951)

Nato in Brasile da genitori italiani, a undici anni rientra in Italia. Inizia la sua carriera all'inizio degli anni settanta come chitarrista sessionman.

Forma il gruppo "Il Pacco" di cui fanno parte Eugenio Finardi e la cantante/corista Donatella Bardi; con quest'ultima successivamente prende parte nel 1971 all'album Volo magico N.1 di Claudio Rocchi, all'Unità degli Stormy Six e al primo album di Finardi Non gettate alcun oggetto dal finestrino del 1975, dove firma il brano Afghanistan.

Il suo primo album Cenerentola e il pane quotidiano viene pubblicato dalla Cramps nel 1976 ed evidenzia sonorità rock metropolitane vicine a quelle di Finardi. L'anno successivo pubblica Gelato Metropolitano un album più marcatamente acustico e vicino alle sonorità brasiliane, con tematiche politiche ed ambientaliste, mentre nel 1978 chiude l'esperienza Cramps con Comici Cosmetici.

I suoi più grandi successi arriveranno negli Anni Ottanta con canzoni come Rock 'n' roll robot (1981), Tanz bambolina (1982) e Computer capriccio (1983) (che sono stati in classifica anche all'estero) in cui propone al pubblico l'immagine dell'Arlecchino elettronico.

Nel 1984 partecipa al Festival di Sanremo con La bottega del caffè.

Seguirà un periodo di lento declino, fino ad una svolta nella carriera artistica di Alberto: nel 2001 pubblica un album:Cyberclown insieme al gruppo punk degli Skidsoplastix che inaugura la nascita dell'etichetta indipendente 316 records e un nuovo cambiamento di stile. Dalla Disco Music passa al Punk senza però dimenticare le tematiche "favolistiche" che lo avevano contraddistinto.

L'esperienza di Cyberclown lo porterà nel 2005 a rinnovare la collaborazione con gli Skidsoplastix con l'uscita dell'album Kids wanna rock


Discografia



  • 1976 - Cenerentola e il pane quotidiano

  • 1977 - Gelato metropolitano

  • 1978 - Comici cosmetici

  • 1980 - Gelato metropolitano (Album pubblicato dopo la sua uscita dalla Cramps)

  • 1980 - Alberto Camerini

  • 1981 - Rita & Rudy

  • 1982 - Rockmantico

  • 1986 - Angeli in blue jeans

  • 1995 - Dove l'arcobaleno arriva

  • 1996 - Arlecchino elettronico (Raccolta)

  • 1997 - Alberto Camerini - Musicapiù (Raccolta)

  • 1998 - Metropolitano (Raccolta)

  • 1998 - Rockmanticollection (Raccolta)

  • 1998 - Alberto Camerini - Musictime (Raccolta)

  • 2000 - Alberto Camerini - Cantaitalia (Raccolta)

  • 2001 - Cyberclown

  • 2005 - Kids wanna rock


L'articolo continua qui sotto :-) video compresi


Alberto Camerini & Skidsoplastix: "Kids wanna rock"




Lunga vita al rock & roll, se poi dà ancora ai vecchi leoni voglia di ruggire e tirare unghiate a questo modo! Però, prima di mettere il disco, abbassate il volume o mettetevi in cuffia o assicuratevi che non ci sia nessuno per casa. Il punk selvaggio di Camerini e degli Skidsoplastix percuote le membrane delle casse acustiche fino a causarne lacerazioni e senza un attimo di tregua. Punk '77 original con una vera rock 'n roll band al fianco, per un disco che lui stesso definisce "party & guitars", tredici pezzi per divertirsi, ridere (anche di sé stessi, l'autoironia è implicita e necessaria) ed esibirsi.

Alcuni dischi si presentano fin dalla copertina e questo è quanto mai esplicito. Cresta di plastica, All stars di dimensioni cosmiche (comiche?), abbigliamento da vero punk-hero e schitarrate travolgenti. Tutto quanto viene promesso viene mantenuto. Se poi questo non è il vostro genere o non fa per voi, statene lontani. Qui non c'è altro che quello. Per carità poi se per caso siete fans del "vecchio" (ma questo vecchio veramente) Camerini, quello dalle atmosfere magiche di "Bambulè" e "Serenella" o dei sognanti paesaggi sudamericani di "Alberto" o "Gelato matropolitano" o "Pane quotidiano". Niente. neanche tracce. Come se fosse stato ucciso nella culla.


Forse, guardando proprio bene, ma proprio con la lente da entomologo, si potrebbero trovare in alcuni passaggi testuali i giochi di parole che riempivano "Baby lavatrice" o "Quando Mao arrivò in paradiso" o l'atmosfera di festa di "Santa Marta", ma probabilmente vi state confondendo e il personaggio è solamente omonimo di quello che vi ricordate voi e che, se ci pensate bene, era già stato seppellito dall'Arlecchino elettronico e dai ritmi sintetici di "Tanz Bambolina".

Ma è buona musica o meno? Beh, passato il primo momento di solo rumore, bisogna dire che nel genere, Alberto e gli Skidsoplastix, che sono del ramo, ci stanno come un pisello in un bacello. Non c'è mai la sensazione che Camerini sia o si senta fuori luogo o fuori ruolo. Se è una commedia, c'è una perfetta adesione tra personaggio e interprete. Tant'è che, al primo ascolto, impreparato, nemmeno pensavo fosse Camerini, il cui precedente disco (del 2001 - "Cyberclown") percorreva peraltro strade simili, ma con meno convinzione.

Dall'altra parte se Camerini sappiamo chi sia (grande chitarrista, tra l'altro, all'epoca e, tutto sommato, uno di quelli che si è un po' "buttato via", raggiungendo in cambio il successo, ma poi il limbo della dimenticanza), più difficile è sapere qualcosa degli Skidsoplatix. So che sono giovani, punkettari veraci, e tra loro milita Rambo, nel senso dell'ex batterista delle PornoRiviste, come dire, una presenza che si nota! Ecco la formazione come emerge dal sito dello stesso Camerini: Rambo ex Pornoriviste alla sbattera, Marco Sambin* al basso amico del giro dei Punkreas, Luka Musso, abile e valente chitarrista jazz and punk, insegnante di musica, per musica di sole chitarre, un quartetto d'archi, ovvero 16 corde che risuonano degli stessi armonici.

Tra i brani qualche stelletta in più per "Fatti i kazzi tuoi", il brano che apre l'album, per gli "Uccelli", forse il brano che conserva qualcosa di più del Camerini antico (e che lui attribuisce ad Aristofane, almeno come ispirazione. Non è da tutti però avere un paroliere così: "di Aristofane e Camerini trasmettiamo ora ...") e i 2'23" (tempo da vecchio 45 giri o da brano punlk primigenio) di rockabilly alla Sex Pistols di "Ti amo lo stesso". A me piace anche "Vado a fare la spesa con la mamma", satira contro i neocon di tutte le provenienze. Finale dal vivo con "Why" e"Run", reggae ska suonato in studio live dalla band. Gradevolissimi.

* Nota : Marco "Sambo" Sambin : ottimo bassista, ottimo carattere, è una persona squisita.... perchè lo dico ?


Perchè siamo cresciuti insieme io e lui ehehehh persino compagni di scuola alle medie !!!! GRANDE SAMBOOOOOOOOOOOO !!!! :lol: :lol:


 


 


Video 1 : Serenella


 







 


Video 2 : Tanz bambolina


 







 


Prossimamente altri 2 video di Alberto Camerini !!!


 



 

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