Status Quo - Whatever you want

Gli Status Quo sono una hard rock band inglese molto popolare negli anni '70, con una forte vena boogie. Il gruppo fu fondato dal bassista Alan Lancaster e dal chitarrista Francis Rossi nel 1962.

I primi anni

Gli Status Quo cominciarono come gruppo freakbeat rock and roll nel 1962. Francis Rossi e Alan Lancaster, che suonavano nelle stessa orchestra alla Sedgehill Comprehensive School, diedero vita ad una band chiamata The Scorpions. Dopo aver cambiato il loro nome in The Spectres, Rossi e Lancaster fecero il loro primo concerto al the Samuel Jones Sports Club a Dulwich, a sud di Londra. Nel 1963 si aggiunse a loro il batterista John Coghlan ed il gruppo cominciò così a veder la luce. Iniziarono a scrivere brani loro e dopo un anno incontrarono Rick Parfitt, che stava suonando con un gruppo chiamato The Highlights. Prima della fine del 1965 sia Francis che Parfitt, che erano ormai diventati intimi amici, si impegnarono a lavorare insieme in futuro. Il 18 luglio 1966 gli Spectres firmarono un contratto di cinque anni con la Piccadilly Records, pubblicando due singoli quello stesso anno ('I (Who Have Nothing)' e 'Hurdy Gurdy Man' , scritto da Alan Lancaster) ed uno l'anno successivo, chiamato 'We Ain't Got Nothing Yet', ma tutti e tre risultarono essere dei flop e non lasciarono traccia.

Storia della band

Nel 1967 il gruppo scoprì la psichedelia, cambiò il proprio nome in Traffic (successivamente modificato in Traffic Jam per non essere confusi con i Traffic di Steve Winwood), e pubblicò il singolo Almost But Not Quite There, rivelatosi anche in questo caso un flop. Intanto Parfitt abbandona definitivamente il suo gruppo a causa di screzi con i componenti, e si unisce definitivamente ai Traffic Jam. Nel novembre del 1967 la band cambiò il proprio nome in Status Quo e pubblicò il singolo Pictures Of Matchstick Men che arrivò fino al settimo posto nella Top 10. La band continuò la sua linea di successi con Ice in The Sun, che arrivò fino all'ottavo posto, mentre il singolo precendente restava nella Top 40 e diventava il singolo più venduto del gruppo negli Stati Uniti. Nonostante tale successo il gruppo non riscuoterà mai negli Stati Uniti il successo e il livello di fama di cui invece godono in patria.

Dopo il loro secondo album Spare Parts, gli Status Quo decisero di cambiare il loro genere orientandosi su di un rock influenzato dal boogie. Durante gli anni 70 il gruppo divenne una delle migliori rock bands provenienti dal Regno Unito, ottenendo molto pubblico grazie ai loro concerti. Nel 1976 gli Status Quo realizzarono una cover del brano musicale dei Beatles Getting Better per il documentario musicale All This and World War II. Durante questo decennio il gruppo riscosse successo grazie a brani come Paper Plane (1972), Caroline (1973), Down Down (Unico brano del gruppo ad arrivare primo nella classifica di vendite nazionale nel gennaio 1975), Rockin' All Over The World (1977) e Whatever You Want (1979).

Lynes lasciò il gruppo nel 1971, e fu sostituito inizialmente da tastieristi provvisori come Jimmy Horowitz o John Parker, prima che arrivasse Andy Bown, ex membro dei The Herd e dei Judas Jump, che tuttavia restò con il contratto della EMI di artista solista, restando quindi non accreditato agli album fino al 1982. Coghlan lasciò la band nel 1981 per essere sostituito da Pete Kircher, proveniente dagli Honeybus. Questa formazione dalla vita effimera suonò l'ultima volta nel 1984 nel Milton Keynes Bowl e si riformò in via eccezionale per esibirsi al Live Aid del 13 luglio 1985.

In quello stesso anno Rossi registrò due singoli da solista assieme al paroliere Bernie Frost, suo vecchio collega. Anche Parfitt lavorò per un album solista che però non fu mai pubblicato, nonostante alcuni dei brani siano stati registrati dall'autore assieme agli Status Quo e rilasciati come lato B dei singoli. Il bassista John Edwards e il bassista Jeff Rich, entrambi ex componenti delle Judie Tzuke Band e Climax Blues Band, assistettero Parfitt durante le registranzioni.

Nell'estate del 1985, Rossi, Parfitt e Bown, assieme ad Edwards e Rich, iniziarono a lavorare per un nuovo album. Lancaster, che allora viveva in Australia, presentò una ingiunzione per far smettere alla band di utilizzare il nome Status Quo nei nuovi album. L'ingiunzione è stata infine annullata dopo un'undienza della corte nel gennaio del 1986. Lancaster ha avuto grandi differenze nello stile musicale con il gruppo, specialmente durante le registrazioni dell'album del 1983 Back to Back, specialmente nelle due tracce che divennero in questo periodo le hits. Ha scritto anche il brano "Ol' Rag Blues", per il quale si arrabbiò per il fatto che la produzione avesse scelto di pubblicare la versione cantata da Rossi invece di quella cantata da Lancaster, e obiettò per quanto riguarda il brano "Marguerita Time", che ritenne troppo scontata e troppo orientata verso le sonorità pop, non adatte al bruppo. Lancaster rimase in Australia dove formò una nuova band chiamata Party Boys, che non ebbe successo in Gran Bretagna.

Il fortunato album In The Army Now fu pubblicato nel 1986. Successivamente fu pubblicato Burning Bridges, che si issò al numero 3 della classifica. Parfitt dovette affrontare nel 1997 un intervento chirurgico al cuore, ma tre mesi dopo riuscì a tornare sulla scena grazie a una memorabile esibizione a Norwich. Rich abbandonò il gruppo nel 2000 e fu sostituito da Matthew Letley. Anche Andrew Bown abbandonò per un anno la band a causa di ragioni familiari , e fu provvisoriamente sostituito durante le esibizioni live da Paul Hirsh, precedentemente membro della band dei Voyager.

Nonostante gli Status Quo pubblichino quasi costantemente materiale inedito, recentemente vengono pubblicate diverse compilations di brani della band sia in versione originale, sia come cover. Uno degli ultimi album della band, Heavy Traffic, segna un ritorno da parte del gruppo allo stile con il quale negli anni 70 avevano riscosso il successo.

Gli Status Quo sono famosi per la produzione di canzoni molto semplici caratterizzate dallo stesso schema: ritmo in 4/4 e struttura di tre accordi. Comunque le registrazioni del loro primo decennio dimostrano uno stile musicale diverso e una complessità maggiore rispetto agli altri gruppi connazionali degli anni 60. Diversi singoli e alcune tracce degli album degli Status Quo sono ritenuti invece dal suono delicato, come ad esempio il singolo del 1979 "Living On An Island", e la traccia del 1980 (divenuta successivamente un singolo) "Rock 'n' Roll", ritenuta ironicamente come ultima canzone simile al rock 'n' roll registrata dal gruppo.

La band vanta una grande schiera di fans nel Regno Unito, dove detengono il record di aver avuto più hits in classifica piuttosto che di un altro gruppo nella storia del rock and roll, e detengono un gran seguito anche in Europa, specialmente nei Paesi Bassi.

Nel settembre del 2005 un concorrente della quiz televisivo della BBC Mastermind scelse il gruppo come argomento della domanda. Lo stesso anno il gruppo prese parte alla soap opera Coronation Street in onda su ITV, in una trama che li vedeva coinvolti in una causa legale intentata da uno dei protagonisti.

Nel dicembre del 2005 è stato annunciato che Parfitt stava sostenendo alcuni esami per un cancro alla gola con conseguente annullamento di tutte le date del tour nel Regno Unito. Il 20 dicembre è stato annunciato tuttavia che il tumore è benigno e che è stato rimosso.

Membri

• Francis Rossi - chitarra solista, voce (1962 - oggi)


• Rick Parfitt - chitarra ritmica, voce (1967 - oggi)


• Andy Bown - tastiere (1982 - oggi)


• Matt Letley - percussioni (2000 - oggi)


• John 'Rhino' Edwards - basso (1986 - oggi)

Membri precedenti

• Roy Lynes - tastiere (1964–1970)


• John Coghlan - percussioni (1963–1981)


• Alan Lancaster - voce, basso (1962–1985)


• Pete Kircher - percussioni (1982–1985)


• Jeff Rich - percussioni (1986–2000)

Discografia

Album in studio

• Picturesque Matchstickable Messages From The Status Quo (1968)


• Spare Parts (1969)


• Ma Kelly's Greasy Spoon (1970)


• Dog Of Two Head (1971)


• Piledriver (1972) UK #5


• Hello! (1973) UK #1


• Quo (1974) UK #2


• On The Level (1975) UK #1


• Blue For You (1976) UK #1


• Rockin' All Over The World (1977) UK #5


• If You Can't Stand The Heat (1978) UK #3


• Whatever You Want (1979) UK #3


• Just Supposin'' (1980) UK #4


• Never Too Late (1981) UK #2


• 1+9+8+2 (1982) UK #1


• Back To Back (1983) UK #9


• In The Army Now (1986) UK #7


• Ain't Complaining (1988) UK #12


• Perfect Remedy (1989) UK #49


• Rock 'Til You Drop (1991) UK #10


• Thirsty Work (1994) UK #13


• Don't Stop (1996) UK #2


• Under The Influence (1999) UK #26


• Famous In The Last Century (2000) UK #19


• Heavy Traffic (2002) UK #15


• Riffs (2003)


• The Party Ain't Over Yet (2005) UK #18

Live

• Live! (1977) UK #3


• Tokyo Quo (1977)


• Live at the N.E.C. (1982)


• Live Alive Quo (1993)

Raccolte

• Golden Hour of Status Quo (1973)


• 12 Gold Bars (1980) UK #3


• From The Makers Of (1982)


• 12 Gold Bars Vol. 2 (1984) UK #12


• Rocking All Over The Years (1990) UK #2


• "Whatever You Want" - The Very Best Of Status Quo (1997) UK #12


• XS All Areas - The Greatest Hits (2004) UK #16

Rarità

• To Be Or Not To Be (1983)


• Works (1983)


• Quotations Vol.1 - The Status Quo Early Years (1987)


• Quotations Vol.2 - The Flipsydes, Alternatives and Oddities (1987)


• The Early Works (1990)


• The Other Side of Status Quo (1995)


• Rockers Rollin' (2000)